Balblair 12y “Gordon & MacPhail”

Scheda Iniziale :

Distilleria: Balblair

Imbottigliamento: “Gordon & MacPhail” , serie “Discovery” , 2006-2018, ex-bourbon

Gradazione: 43%

Prezzo: circa 60 €

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Eccoci qua a scrivere per voi il reportage della “degustazione live” che si è svolta presso il Whisky Revolution  di Castelfranco Veneto! Avevamo varie bottiglie fra cui scegliere ma,  quando i nostri assetati occhi (che sinestesia, ragazzi!) hanno visto una bottiglia di Balblair, non abbiamo avuto dubbi!
La distilleria, un nostro feticcio fra le “minori”, è già nota su queste pagine, quindi non indugiamo e andiamo a mettere insieme il lavoro di squadra che abbiamo fatto durante l’evento.

P.S. L’estetica delle nuove bottiglie della Gordon ci piace molto!

Colore: giallo pallido

Naso: non invadente, primaverile, fresco. Se scriviamo “bucolico” ci linciate? Eppure, grazie al suo bouquet millefiori, non riusciamo a definirlo meglio. Anche la frutta presente rispecchia questo profilo frizzante, con profumi di cedro candito e di buccia di pera. Ci pare di sentire anche dell’olio di nocciola. Col tempo emergono un delicato gelsomino e un’essenza diluita di fiori d’arancio. Un profilo non complesso, ma coerente e gradevole.

Gusto: ce l’aspettavamo più leggero e invece ha un discreto corpo, nonostante la diluizione. Non risulta grasso comunque, ma dolce e fresco. Tantissima pera, anzi, è proprio succo di pera, con del mango e una punta di limone. Una grattatina di peperoncino giallo gli dona il giusto brio. Per finire, ci sono degli elementi maltosi che ci ricordano una torta paradiso. E’ un whisky semplice, ma veramente gradevole.

Finale: medio corto. E’ leggermente piccante, sembrerebbe zenzero. Resta una nota amaricante, erbacea , che ci ricorda del lemongrass e anche del coriandolo.

Abbinamento: un cestino di sfoglia riempito con una crema di formaggio vaccino fresco.  Per decorazione, un gamberetto crudo bagnato con una goccia di lime.

Commento finale: perfetto daily dram, non da meditazione, ma da aperitivo con gli amici. Alle volte le coincidenze: anche il baffuto Serge l’ha recensito di recente e possiamo notare come, facendo un confronto, il nostro team sia stato bravo. Anche il voto, calcolato facendo una media fra tutti i partecipanti, è molto simile…

Voto: 8,4


 

Tasting notes:

Color: pale yellow

Nose: non-invasive, vernal, fresh and crisp with aromas of candied citron and pear peel. We also seem to taste hazelnut oil. Over time it emerges a delicate jasmine and a diluted essence of orange blossom. A profile that is not complex, but coherent and pleasant.

Mouth: sweet and fresh. A lot of pear, indeed, it is really pear juice, with mango and a bit of lemon. A sprinkling of yellow pepper gives the right brio. In the end there are some malty elements, which remind us of a paradise cake. It is a simple but very pleasant whisky.

Finish: medium-short. It’s slightly spicy, like ginger. It remains a bitter, herbaceous note, similar to lemongrass and also coriander.

Comment: a whisky for the aperitifs. Not demanding, young and brilliant. A good daily dram!

Score: 8,4

 

 

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