Online Whisky Show

Ragazzi, vi riportiamo una bellissima, e ahimè quanto mai necessaria, iniziativa co-organizzata dai ragazzi del Milano Whisky Festival e dai colleghi di WhiskyFacile.
Non commentiamo ulteriormente per non annoiarvi e vi riportiamo paro paro il comunicato stampa ufficiale, dategli un occhio…e soprattutto un bicchiere!

 

Immagine 

Online Whisky Show:
arriva
la degustazione a casa propria


Tempi senza dubbio unici, quelli che stiamo vivendo: poco ma sicuro. Abbiamo, tuttavia, imparato a trovare nuovi modi, nuove strategie per stare insieme, per non perdere la socialità che, al momento, è invece giustamente preclusa.

Ecco allora Online Whisky Show: un progetto che nasce dalla collaborazione tra il team del Milano Whisky Festival e WhiskyFacile.com per continuare a coltivare insieme la passione per il whisky.

Chi ama degustare whisky di qualità ha ora la possibilità di continuare a farlo, rimanendo a casa e godendo, contemporaneamente, di tutti i benefici di una vera e propria degustazione.

Milano Whisky Festival e WhiskyFacile.com hanno infatti creato una modalità efficace e veloce per soddisfare gli appassionati di tastings e spirits: è sufficiente visitare il sito www.whiskyfestival.it, controllare gli appuntamenti in calendario, iscriversi (sempre tramite il sito) e attendere a casa propria il kit con i sample per la degustazione.

Dopodichè ci si collega tutti simultaneamente tramite la piattaforma Zoom et voilà…il gioco -pardon! – la degustazione è servita.

Gli appuntamenti hanno cadenza settimanale e vedono sempre la presenza di Andrea Giannone e Giuseppe Gervasio Dolci del Milano Whisky Festival e di Giacomo Bombana e Jacopo Grosser di WhiskyFacile.com.

Per informazioni:
Roberta Riva
Ufficio Stampa Milano Whisky Festival
Tel. 02-91082945 Cell. 346-8548236
MAIL: ufficiostampa@whiskyfestival.it

 


Per i più pigrotti di voi, abbiamo riportato il calendario dei prossimi eventi a cui potrete partecipare, non avete più scuse!

Degustazione On-Line “Tour of Speyside”Martedì 5 Maggio 2020 – h. 21:00
Degustazione On-Line “Wilson & Morgan”Martedì 12 maggio 2020 – h. 21:00
Degustazione On-Line “Sherry Casks”Martedì 19 Maggio 2020 – h. 21:00
Degustazione On-Line “Iconic Whisky”Martedì 26 Maggio 2020 – h. 21:00
Degustazione On-Line “Duncan Taylor”Giovedì 4 Giugno 2020 – h. 21:00
Degustazione On-Line “Bruichladdich Distillery”Martedì 9 Giugno 2020 – h. 21:00
Degustazione On-Line “Inverhouse Distillers”Martedì 16 Giugno 2020 – h. 21:00
Degustazione On-Line “Glen Moray Distillery”Martedì 23 Giugno 2020 – h. 21:00

Bien, ragazzi, noi ringraziamo robeerta per il materiale e MWF e WF per il lavoro congiunto e vi auguriamo delle buone  bevute!

A presto, Davide e Sebastiano

 

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Milano Whisky Festival 2019: resoconto

MILANO WHISKY FESTIVAL 2019_2

Eccoci qua a tirare le somme dopo il Whisky Festival di Novembre a Milano. Abbiamo preferito aspettare un attimo per decantare bene e cercare di fare un resoconto a mente fredda. Cominciamo col dire una cosa: “e anche quest’anno siamo sopravvissuti!”.
Sarà sicuramente un incipit quanto mai banale, eppure racchiude molto bene il quadro finale del festival, ovvero un successo in termini di gradimento e di affluenza.
La mossa di Andrea e Giuseppe di aggiungere alla classica sala napoleonica anche quella utilizzatata nei primi festival si è rivelata una mossa più che azzeccata. Nonostante il maggior afflusso di persone, gli spazi erano decisamente vivibili rispetto alle edizioni passate. A confermare il fatto, la presenza di bambini che si aggiravano felici nelle mega sale del Marriott Hotel (ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale).  Scherzi a parte, c’era spazio per muoversi, per osservare e ragionare sulla fantastica scelta di bottiglie presenti. L’organizzazione, le masterclass, la vendita delle bottiglie, dei gettoni, tutto ha funzionato perfettamente. Per quel che ci riguarda, è stato il più bel Milano Whisky Festival a cui abbiamo partecipato, chapeau!

Ora, non potrebbe esistere un festival se, oltre alle persone, non ci fossero anche gli espositori. Non scrivo questo perchè chi scrive era a lavorare fra quelli, ma perchè, diciamocelo, le persone partecipano a questi eventi quando la scelta è ampia. In realtà è un “do ut des”, ma ci siamo capiti.  In ogni caso erano presenti, parlando di bottiglie, TUTTE le distillerie scozzesi, per non parlare di una ricca presenza irlandese, francese, indiana, inglese, giapponese e chi più ne ha ne metta. Sia come imbottigliamenti ufficiali delle distillerie, sia come selezioni di botti pregiate effettuate dai numerosi imbottigliatori indipendenti. L’unica scusa per non trovare la propria bottiglia preferita era l’essere astemi. What do you want?
A tal proposito, noi  abbiamo bevuto ahimè poco, bloccati come eravamo da voi assetati avventori, ma qualche chicca ce la siamo portata a casa per potercela degustare con calma.

Eppure qualcosa siamo riusciti a fare: siamo stati presenti ad una degustazione! Grazie ad Enrico Zilli, abbiamo potuto seguire una interessantissima masterclass a tema “Glenlivet e cioccolato”. Siccome chi scrive non ha ancora il dono dell’ubiquità, è stata mandata la nostra Gaia. Chi ci legge sa che ogni tanto ci aiuta nelle degustazioni e quindi abbiamo pensato a lei come rappresentante “Dolcemente Whisky”. Ha sofferto molto, ma si è fatta forza ed è sopravissuta a questo carico di responsabilità. Nei prossimi giorni posteremo il suo resoconto. Stay tuned!

ga

Fra le masterclass ci è d’obbligo però citarne un’altra, quella dedicata a Giorgio D’Ambrosio. E’ finita addirittura sui maggiori giornali nazionali. Cliccate QUA, è doveroso leggere il miniracconto di Marco Zucchetti per avere un’idea di quanto ha dato questa persona al Whisky in Italia e, diciamolo pure, nel mondo. (Giorgio, non tirarci le orecchie per questa ultima frase!)

Per finire, un enorme grazie a tutti gli amici e amiche che sono venuti a trovarci allo stand e a tutte le persone nuove che abbiamo conosciuto. Sembra una fase fatta, ma la vostra energia ci aiuta a tirare avanti fino alla conclusione dei due giorni. Ci sono anche stati simpatici siparietti comici fra colleghi di lavoro che hanno aiutato a scaricare la tensione…e chi era presente sa a cosa ci riferiamo!
Dopo tutte queste cialtronerie, diamo spazio al resoconto ufficiale del MWF gentilmente giratoci dalla sempre efficientissima Roberta!

 



MILANO WHISKY FESTIVAL and FINE SPIRITS:

i numeri dell’edizione 2019

14 anni sempre in crescita: così potremmo riassumere le cifre delle 14 edizioni del Milano Whisky Festival. Partiti con poche centinaia di visitatori, questo evento milanese si è confermato – anno dopo anno – una giusta intuizione dei due organizzatori Andrea Giannone e Giuseppe Gervasio Dolci e una manifestazione che sempre di più rispondeva alla richiesta di prodotti, testimonianze e cultura in questo settore, un tempo rivolto a pochi appassionati.
Questa edizione ha presentato diverse novità: gli spazi più grandi mai avuti (le due sale Le Baron e l Washington) per un totale di oltre 2.000 mq di spazio; la possibilità di acquistare pacchetti  che potessero coprire le richieste di avere gettoni, free drink, etc dei visitatori; masterclass e seminari tutti sold out. E ovviamente migliaia di etichette da vedere, assaporare, acquistare.
L’edizione che  si è tenuta lo scorso fine settimana ha fatto registrare il numero record di quasi 5.500 visitatori, catapultando di diritto l’evento nel panorama dei festival internazionali. Da considerare l’incremento della percentuale del pubblico femminile (il 28%) e il consolidamento della fascia di età target 25-34, a conferma della correttezza degli obiettivi che il Milano Whisky Festival si era prefissato alcuni anni fa.
Per un evento nato con spirito consumer, un altro importante dato è rappresentato dall’importante presenza di operatori del food & beverage e del bartending (ormai oltre il 25% dei visitatori).
Non resta che aspettare di soffiare sulle prossime 15 candeline!

 

Per informazioni:
Roberta Riva
Ufficio Stampa Milano Whisky Festival
Tel. 02-91082945
Cell. 346-8548236
ufficiostampa@whiskyfestival.it

 


 

Ragazzi, cosa vi possiamo dire se non: alla prossima? Siamo certi che, essendo il festival risultato molto più vivibile, porterà l’anno prossimo ancora più visitatori. E il nostro panettone al whisky soprattutto (!!!).

A presto, Davide & Sebastiano

P.s. l’abbiamo tenuto apposta alla fine, un grazie a BeijaFlor per aver avuto anche quest’anno l’incoscienza il coraggio di affidarci una parte del loro stand: speriamo di essere stati all’altezza del compito!

Milano Whisky Festival 2019

Una delle cose belle dell’autunno è sicuramente l’immancabile Milano Whisky Festival, appuntamento fisso di novembre per ogni bevitore che si rispetti!
Come leggerete fra poco nel comunicato stampa ufficiale riportato di seguito, sono state introdotte delle novità, fra cui la più gradita è sicuramente un ulteriore ampliamento degli spazi presso il Marriott: 2000 mq di esposizione, giusto lo spazio per qualche bottiglietta…
Al solito troverete chi scrive al megabanchetto dell’importatore Beija Flor, dove ci saranno tanti nuovi imbottigliamenti da provare. Venite a trovarmi anche solo per il gusto di due chiacchiere così ci facciamo una bella bevuta insieme, perchè chi non beve in compagnia è un ladro o una spia.
Dopo questo originalissimo proverbio, vi salutiamo e vi auguriamo una buona lettura.

P.S. Purtroppo quest’anno non saremo presenti con i panettoni al whisky per motivi che vi verranno rivelati nei prossimi giorni. Nulla di grave, anzi, saranno cose decisamente positive, ma che non ci lasceranno tempo per organizzarci/ produrre per il mese di novembre. Tranquilli, cercheremo di rifarci l’anno prossimo.

MILANO WHISKY FESTIVAL 2019_2

MILANO WHISKY FESTIVAL and FINE SPIRITS:

tante novità e collaudate tradizioni per questa 14° edizione.

(Hotel Marriott – Via Washington 66 – Milano, 9-10 Novembre 2019)

14 anni: tante sono le candeline che spegne quest’anno il Milano Whisky Festival che si terrà nel weekend del 9 e 10 novembre 2019.

Per festeggiare, Andrea Giannone e Giuseppe Gervasio Dolci hanno fatto le cose in grande: tante novità per offrire ai sempre più numerosi visitatori – privati e professionisti del settore – un’esperienza d’eccellenza sia in termini di prodotti che di divertimento.

Innanzitutto, spazi più grandi: per la prima volta le due storiche sedi del festival – la sala Le Baron e la sala Washington – saranno entrambe utilizzate per la manifestazione, per un totale di oltre 2.000 mq di spazio.

Alle oltre 100 distillerie scozzesi si affiancano anche in questa edizione whisky americani, giapponesi, indiani, inglesi, irlandesi, islandesi, italiani, svizzeri e taiwanesi. Ospiti d’onore il Cognac e l’Armagnac, per soddisfare i palati di ogni visitatore che varcherà la soglia dell’ormai collaudatissimo Hotel Marriott, da sempre sede dell’evento.

Se le tradizioni non si abbandonano – come i consueti angoli food per assaggi sfiziosi e l’area Mixology con cocktail a tema preparati al volo dai nostri bartender -, le novità sono sempre ben accette, a partire dalla modalità d’ingresso.

In questa edizione 2019, oltre all’ingresso GRATUITO, gli organizzatori hanno ideato diverse formule per incontrare le esigenze più disparate. Sono infatti previsti 4 diversi pacchetti:

  • STANDARD: al costo di 5,00 euro si ha diritto al bicchiere e porta bicchiere MWF

  • SILVER: 15,00 euro per bicchiere e porta bicchiere MWF, guida al whisky 2020 e 7,00 euro in gettoni per degustazioni e acquisti

  • GOLD: 30,00 euro per accesso prioritario, bicchiere e porta bicchiere MWF, guida al whisky 2020, shopping bag MWF per acquisti e 20,00 euro in gettoni per degustazioni e acquisti

  • DIAMOND: 60.00 euro per accesso prioritario, bicchiere e porta bicchiere MWF, guida al whisky 2020, shopping bag MWF per acquisti, 30,00 euro in gettoni per degustazioni e acquisti, 2 free cocktail al whisky bar, accesso alla VIP LOUNGE con inclusi 3 Free-Soft Drinks.

Anche l’edizione 2019 sarà caratterizzata da Masterclass e seminari: percorsi guidati per approfondire o iniziare ad assaporare la storia e i gusti di questi distillati.

Insomma: non resta che iniziare il conto alla rovescia e aspettare che la 14° edizione del Milano Whisky Festival abbia inizio!

PROGRAMMA COMPLETO DEL MILANO WHISKY FESTIVAL & FINE SPIRITS:

Hotel Marriott – Via Washington 66 – MILANO

09-10 NOVEMBRE 2019

Apertura al pubblico: Sabato 09 novembre dalle 14.00 alle 22.30

Domenica 10 novembre dalle 14.00 alle 21.00

PROGRAMMA MASTERCLASS E SEMINARI:

(in continuo aggiornamento) su http://www.whiskyfestival.it

Per informazioni:
Roberta Riva
Ufficio Stampa Milano Whisky Festival
Tel. 02-91082945
Cell. 346-8548236
ufficiostampa@whiskyfestival.it

Milano Whisky Festival 2018

Ci siamo, ci siamo! Novembre si sta avvicinando e con questo anche il nostro amato Festival: vi riportiamo il comunicato stampa ufficiale. Oggi il meteo ci annuncia l’arrivo delle basse temperature, quindi questa occasione è perfetta per riscaldare i nostri stomaci e soprattutto i nostri cuori! Accorrete numerosissimi, mi raccomando!

MILANO WHISKY FESTIVAL and FINE SPIRITS:

MILANO WHISKY FESTIVAL 2018_1

celebriamo insieme

il distillato più amato

(Hotel Marriott – Via Washington 66 – Milano, 10-11 Novembre 2018)

Un altro autunno alle porte e, per celebrare la stagione della convivialità, dei colori caldi e dei profumi intensi, diamo il benvenuto alla tredicesima edizione del Milano Whisky Festival.

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L’evento del novembre milanese, che è ormai diventato un appuntamento fisso sull’agenda di tantissimi appassionati ed operatori del settore, ha fatto registrare lo scorso anno quasi 5.000 presenze, un numero importante che testimonia il respiro sempre più internazionale della manifestazione. Un fattore che ha giocato a favore di questa nuova veste è senza dubbio la scelta di posizionare l’evento nello spazio più ampio dell’Hotel Marriott: oltre 1.200 metri quadri per degustare, ammirare e scegliere tra migliaia di etichette e produttori.

Come lo scorso anno, i riflettori sono puntati sul whisky ma non solo: Cognac, Brandy e Armagnac conquistano spazi sempre più rilevanti, per accontentare anche gli estimatori di questi distillati.

La manifestazione apre sabato 11 alle ore 14,00 per una non-stop fino alle 23.30; la domenica si replica dalle 14.00 alle 21.00.

Le modalità di registrazione sono le stesse delle precedenti edizioni: per velocizzare la procedura, sarà possibile iscriversi anche via web oppure direttamente all’entrata il giorno dell’evento che, anche quest’anno, sarà gratuito. Basterà dotarsi del kit di degustazione composto da bicchiere, portabicchiere e guida al whisky, e iniziare un’esperienza sensoriale unica e inconfondibile.

Anche l’edizione 2018 sarà caratterizzata da Masterclass e seminari: percorsi guidati per approfondire o iniziare ad assaporare la storia e i gusti di questi distillati. L’angolo food è ormai diventato una piacevole tradizione e accostare ostriche, panettoni e raffinate proposte food rappresenta una pausa gustosa tra un assaggio e l’altro. Parimenti, l’area Mixology offrirà esperienze di degustazioni uniche, con cocktail preparati per l’occasione da bartender di rilievo.

Per finire, il Premio Best Whisky che incoronerà i migliori whisky nelle varie categorie e la distilleria dell’anno.

PROGRAMMA COMPLETO DEL MILANO WHISKY FESTIVAL & FINE SPIRITS:

Hotel Marriott – Via Washington 66 – MILANO

10-11 NOVEMBRE 2018

Apertura al pubblico: Sabato 10 novembre dalle 14.00 alle 23.30

Domenica 11 novembre dalle 14.00 alle 21.00

Ingresso gratuito (previa registrazione all’ingresso)

KIT degustazione: bicchiere, porta-bicchiere e Guida al Whisky 2019. euro 5,00

Degustazioni a partire da euro 3,00

PROGRAMMA MASTERCLASS E SEMINARI:

(in continuo aggiornamento) su http://www.whiskyfestival.it 

Per informazioni:
Roberta Riva
Ufficio Stampa Milano Whisky Festival
Tel. 02-91082945
Cell. 346-8548236
ufficiostampa@whiskyfestival.it

A proposito di masterclass, vi riportiamo sotto l’elenco delle suddette: se avete da lamentarvi, siete degli astemi !!

masterclass

 

Cliccando su QUESTO LINK  potrete trovare tutti i dettagli delle masterclass, con i relativi imbottigliamenti, e ovviamente anche la possibilità di iscriversi !  

Cogliamo l’occasione per ricordarvi che troverete anche noi al festival!  Nel dettaglio, ci sarà:

  • lo stand della pasticceria  “Dolce Mente” con i panettoni aromatizzati al whisky
  • il sottoscritto allo stand di Beija flor a sbicchierare per voi, solo per voi (non tutto può andare sempre bene, no?)

Per oggi è tutto, ci sentiamo alla prox recensione!

Davide & Sebastiano

 

 

Panettone al whisky

L’abbiamo scritto questa mattina sulla nostra pagina Facebook, potevamo non farlo qua?
Siamo lieti di potervi annunciare che anche quest’anno potrete trovare al Milano Whisky Festival il nostro stand con i panettoni al whisky!

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Segnatevi queste date: il 10 e 11 novembre presso l’hotel Marriott, un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del malto distillato!
Ok, è tutto molto bello, ma che whisky ci abbiamo messo? Una “robetta” come al solito…Un Glenrothes 9y single cask bourbon che ci hanno stragentilmente donato i nostri amici della Valinch & Mallet Whisky !

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A tal proposito il nostro sponsor vi informa di una altra cosetta: “Non vi preoccupate, rispetteremo anche la tradizione inaugurata l’anno scorso: per ogni fetta di panettone acquistata durante il Milano Whisky Festival & Fine Spirits offriremo il Glenrothes 9y utilizzato nella ricetta a delle condizioni speciali!” Cosa volete di più?

Prima di salutare, è doveroso ringraziare gli organzizatori del MWF, Andrea Giannone e a Gervasio Dolci Giuseppe, per lo spazio gentilmente concessoci !
Vi aspettiamo al Marriott con una raccomandazione: non siate folli, siate…affamati (cit)!

Davide & Sebastiano

Resoconto “Milano Whisky Festival 2017”

Sinceramente a questo giro non so bene da dove partire: ci sono così tante cose da dire e così tante emozioni da mettere per iscritto che mi sento ancora un po’ confuso. Se sarò prolisso o noioso (più del solito?!) portate pazienza, vi ruberò 5 minuti di lettura massimo!

festival

Quest’anno chi scrive si è ritrovato arruolato nell’esercito del bancone di Beija flor, storico importatore italiano di whisky, a dispensare saggezza (poca) e bicchieri (mai abbastanza!) a voi tutti. Posso proprio dire che Maurizio C. aveva messo su nei mesi prima una bellissima squadra: Jacopo e Giacomo di WhiskyFacile, Federico di Whiskysucks, Corrado, Gianni, la special guest Giuseppe alias il Bevitore Raffinato e il sottoscritto. Ce n’era per tutti i gusti insomma, guardate nella foto sopra di Marco Zucchetti che belli che siamo! Personalmente, posso dire come la fatica del lavoro sia stata abbondantemene ripagata dalle facce soddisfatte delle persone che abbiamo servito. Come avevo già scritto sul faccialibro, mi è solo spiaciuto non aver potuto dedicare a ciascuno di voi il tempo che meritavate. Sono venuti a trovarci bevitori occasionali, gestori di locali e tanti tanti amici. Non so cosa dirvi, se non un banalissimo grazie!
Parliamo ora delle bottiglie interessanti che sono riuscito a provare in giro per la fiera.

– stand Beija Flor: un sapidissimo Tobermory 21y, il mai abbastanza rimpianto Local Barley di Springbank, ma soprattuto un clamoroso single cask di Glendronach 25y, selezionato dall’importatore,  assolutamente fuori scala per eleganza e corpo.
– stand Valinch& Mallet: i 4 nuovi moschettieri Caol Ila realizzati con altrettanti finish differenti, un interessantissimo esperimento! E del Longmorn 28y e dello Springbank 21y a gradazione piena, ne vogliamo parlare? Ho anche provato un Clynelish sherry e un Ledaig imbottigliati da “Carn mor” molto, ma molto buoni!
– stand Whisky Gallery Bulgaria: una sola referenza, un Glen Keith 21 anni che si è rivelato uno Speysider purosangue ricchissimo di spezie e al contempo un campione di eleganza.
– stand Max Righi: un Bladnoch setoso e un Bowmore tropicaloso mi hanno stuzzicato non poco!
– stand Bar Metro: oddio l’imbarazzo della scelta! Un Ardbeg single cask di Signatory, Bowmore Bicentenary, Glenfarclas, Laphroaig storici in ceramica: datemi una cannuccia e mi renderete felice!
– stand di Narciso: Maccallan storici, serve aggiungere altro?

Parliamoci chiaro: ne ho viste veramente tante altre, ma purtroppo il fegato è uno solo e non si è ancora sdoppiato, anche se ci sto lavorando…poi dovevo guidare!
Una menzione a parte se la merita il nostro pasticcere Davide Steffenini con il suo panettone al whisky. In tanti siete venuti a fare i complimenti, possiamo quindi dire che sia piaciuto, e anche su ScotchWhisky.com pare abbia avuto successo. Scusate l’eccessivo entusiasmo, ma alla vigilia eravamo parecchio nervosi/agitati ed essere stati apprezzati ci ha fatto tirare un bel sospiro di sollievo!
Solo una nota negativa: la pasticceria Dolce Mente ha fatto il tutto esaurito e il sottoscritto è rimasto a bocca asciutta. Vabbè, mi ero portato avanti con gli assaggi preparatori, lo ammetto, non disperiamoci troppo (sigh!). Restando parzialmente in tema, c’è qualcosa in ballo per l’anno prossimo, per ora non vi possiamo dire nulla, ma restate con le orecchie ben aperte!
Cambiando discorso, sono riuscito a conoscere il grandissimo Jim McEwan e uno(a) di noi ha partecipato alla sua degustazione. Come Jim, non mi dilungherò su cosa si sia bevuto. I 4 whisky presentati erano distillati che avrebbero messo in soggezione qualunque oratore, al contrario lui, con la sua personalità e conoscenza, li ha semplicemente sovrastati. Ha tenuto una conferenza entusiasmante e divertente (buono il “distillato” finale vero? Ehehe) dove i whisky erano solo un corollario. Giusto per: far passare in secondo piano un Bowmore 33y sherry non penso sia da tutti. Tanto per darvi un’idea.
Ora tocca ai ringraziamenti, cosa che quest’anno come non mai sento di dover fare.
Innanzitutto, un grazie a Maurizio per aver creduto in me, per avermi affiancato dei ragazzi fantastici e avermi permesso di fare un’esperienza decisamente formativa.
Un ringraziamento speciale va a Davide e Fabio della Valinch & Mallet che ci hanno fornito il Craigellachie e l’Heaven Hill per il nostro panettone. Se vi è piaciuto è anche merito loro, “sapevatelo”!
Giorgio d’Ambrosio: ogni chiacchierata con lui è a dir poco istruttiva e mi lascia dei ricordi bellissimi. Soprattutto l’avvertimento di smettere di chiamarlo “signor” Giorgio se non voglio che mi tiri le orecchie con le sue manacce. Giorgio, se mi stai leggendo: cercherò di ricordarmelo, promesso!
Una dedica a Salvatore Mannino, per la pazienza e la gentilezza che ha avuto con me. Lui sa a cosa mi riferisco, spero di rivederlo presto a Parigi.
Ai mitici Miroslav e Marko della Whisky Gallery Bulgaria, il cui calore mi ha colpito tantissimo (come il loro whisky del resto!).
Ho conosciuto Simon Murat, una delle menti, assieme a Davide Terziotti e Fabio Petroni, dietro al progetto del magnifico libro “My name is whisky”  : in pochi secondi ho capito di avere di fronte un grandissimo appassionato. Alla prossima degustazione sarai dei nostri, Simon!
Grazie a Elena M. che passava ogni tanto a spezzare il ritmo frenetico della giornata con un bel po’ di brio tutto femminile!
Per gli amici che sono venuti a trovarmi: spero che siate venuti per me e non per i whisky, ma tanto so di non dovermi illudere!  Non vi elenco tutti se no “fammo domani”, in ogni caso mi avete fatto un piacere immenso.
Il grazie finale spetta ovviamente agli organizzatori del MWF 2017, Andrea e Giuseppe: avete dato un notevole cambio di marcia rispetto alle precedenti edizioni. Se la prossima volta mi metterete anche un banco per le mie adorate aringhe affumicate e una finta vista mare, direi che sarete perfetti! Scherzo ovviamente! Un ulteriore grazie  per aver creduto nella pasticceria di Davide Steffenini e per aver dato la possibilità di partecipare ad un così importante evento.

Detto questo, due piccole anticipazioni: ci sentiremo a breve per il resoconto della degustazione con Kilchoman e per la prossima recensione di un imbottigliamento. Continuate a seguirci qua, su FB e ovviamente anche dal vivo!

Stay tuned
Davide & Sebastiano

Clynelish 16y MWF 2013 “Editto di Milano”

Scheda Iniziale :

Distilleria: Clynelish

Imbottigliamento: OB, 1997-2013, for Milano Whisky Festival, ex-bourbon

Gradazione: 57,4 %

Prezzo: circa € 200

clynelish

Il Milano Whisky Festival è ormai alle porte e per buon auspicio tiriamo fuori dal cilindro un imbottigliamento di un Clynelish per un’edizione passata, quella del 2013 per la precisione. La selezione è stata soprannominata “Editto di Milano” dato che il famoso accordo fra Costantino e Licinio risaleva esattamente a 1700 anni prima.
Quanta cultura su queste pagine: ora apriamo la bottiglia (eh sì caro Andrea G.) e assaggiamo!

Spoiler: e’ buonissimo!

Colore: giallo chiaro

Naso: uh mamma! Sabbia, olio, legno di frassino con una spruzzata di limone e una grattuggiata di cocco acerbo. Wowowow! Ossigenandos,i esce una crema pasticcera alla vaniglia bella calda a cui si accompagna una frangipane. Possiamo dire quindi che ad un attacco fresco e sporco segue poi un’evoluzione sul dolce. A tal proposito ci sono anche delle pesce sciroppate aromatizzate alle noci moscate. Delle gocce di sciroppo di tamarindo concludono il quadro. La cera è presente, ma è molto in sordina. 
E’ molto curioso il bicchiere vuoto: sa di pasta della pizza cruda!

Gusto: dolce e pungente, da marmellata​ con succo di limoni. E’ un’esplosione di spezie varie, soprattutto pepe bianco, cui segue una pesca, coerentemente col naso, assieme a mela verde. Un pesce cotto agli agrumi? Secco e affilato in deglutizione, con una sensazione di acqua salata (che a noi fa sempre impazzire). Buonissimo, la dimostrazione che bastano poche “sfaccettature”, ma fate bene, a dare un prodotto eccellente.

Finalemedio lungo, con un’esplosione di cera, molto più che al naso. Carambola con una gradevole punta asprigna cui segue un tenue ma costante fumo, da stoppino che brucia. 

Abbinamento: un vassoio di ostriche, polipo, capesante e gamberetti, magari con del pane di segale e un bel burro salato bretone, oh my god!

Commento finale: quando assaggiammo tre anni fa questa selezione ovviamente Clynelish lo conoscevamo già. D’altro canto è stato proprio in questo episodio che nacque il nostro amore per la distilleria e riberlo oggi è stato come festeggiare l’anniversario di un matrimonio (!!??). Un whisky non per tutti per gradazione e potenza, siamo onesti, ma con un sapore disarmante da tanto è buono. Basta a rendere l’idea no?

Voto: 9,3



Tasting notes
:

Nose: sand, wax, oil, ash wood and lemon. Very Clynelish! As time goes by, vanilla pastry cream, “frangipane” and syrupy peach. Star fruit of course.
Mouth: Sweet and acid, like a jam and lemon juice together. Citrus fish? Peach, with sea water and green pepper.
Finish: medium long, with so much wax and smoke.
Comments: superb Clynelish, one of the best we have tasted.

Score: 9,3