Scheda Iniziale :
Distilleria: Ardbeg
Imbottigliamento: 1996-2016 Ian Macleod for Chieftain’s serie
Gradazione: 46,5 %
Prezzo: circa €340
Reduci dal Milano Whisky Festival, siamo tornati a casa belli felici e carichi di samples, di cui una era stata riempita con un bell’Ardbeg single cask di ben 21 stagioni fa.
Autore della selezione è un certo Ian Macleod. Questo signore, oltre che produttore di blend, imbottigliatore di single cask, è anche il proprietario di alcune distillerie tra cui la Glengoyne.
Inizialmente Macleod era nemico giurato dei whisky torbati. A seguito dell’evoluzione del mercato e spinto dal bisogno di soldi (pecunia non olet), si è riscoperto come un grande selezionatore di prodotti a base di torba. Non possiamo non citare infatti il blend Smokehead, disponibile sul mercato con varie età di invecchiamento, un vero must per gli amanti del fumo e copertone. A volte la sorte è veramente ironica!
Detto questo, all’urlo de “ne resterà soltanto uno” (cit.), versiamo nel bicchiere!
Colore: oro chiaro.
Naso: sommando Macleod ad Ardbeg ti aspetti un torbatone e invece! Nulla di troppo forte o chiassoso come in taluni whisky moderni.
La torba è fumosa e vegetale, quasi da erba macerata. Ci sono poi degli odori tipici del sottobosco dopo la pioggia, di humus insomma: D’Annunzio ci fa una pippa! A ricordarci sempre che siamo su Islay, ecco del medicinale che ricorda certi vecchi Laphoraig.
A braccetto con questi elementi c’è il lato “pasticcioso” con gocce di limone, biscotto al burro e vaniglia. Con una ulteriore ossigenazione ecco qua la torta della nonna! Ve la ricordate? E’ quell’impasto con ripieno di crema pasticcera e i pinoli in superficie.
Ribadiamo comunque: è un profilo sempre equilibrato e mai sgraziato.
Gusto: ha un attacco dolce e al contempo oleoso. Una torba bagnata, minerale e fumosa si presenta alla festa assieme a del peperoncino rosso di Cayenna. Per fortuna, nonostante i 21 anni di età, mancano quelle borsate di legno tipiche degli OB recenti. Al loro posto però abbiamo della frutta tropicale, come lichi e guava. In deglutizione c’è una punta quasi di frizzante, acqua tonica-style. Oddio, ci sembra di sentire una punta di calce, ma magari è solo il cantiere che hanno aperto qui vicino eh!
Non molto complesso, ma fatto bene, un tipico vecchio Ardbeg!
Finale: lungo. Si ripropone il limone a braccetto con torba e fumo. Molto dopo appare una decisa nota salata.
Abbinamento: ostriche gratinate e limone! Se dobbiamo spendere, che spesa sia!
Commento finale: veramente un ottimo prodotto, classe di altri tempi. Costa molto meno del quasi coetaneo OB uscito in questi giorni, è single cask, è buono, è un Ardbeg vecchia scuola, cosa volete di più ? Ah sì, si beve molto volentieri!
Voto: 8,8