Eccoci qua dopo la conclusione delle due serate dedicate agli imbottigliamenti di Andrea Ferrari, alias Hidden Spirits. Purtroppo per motivi tecnici indipendenti da lui Andrea non ha potuto essere presente alla prima serata ma si è rifatto alla grande con la seconda. Poche storie: avere la possibilità di ascoltare una persona che ha trasformato una passione nel proprio lavoro dona all’evento una marcia in più. Abbiamo imparato tante nozioni nuove che sapremo impiegare anche per le future serate, nozioni che ci aiuteranno a degustare con un…”livello di coscienza” maggiore.
Anche questa volta il pubblico femminile non è mancato, a conferma del fatto che il mondo dei distillati affascina anche il gentil sesso.
Come anticipato sono state presentate tre selezioni di Andrea, Speyburn 8yo, Bruichladdich 12yo e Laphroaig 14yo, che hanno fatto lavorare i nasi e le papille gustative di tutti noi.
Lo Speyburn è stato accompagnato ad un formaggio Camembert, un marriage di note erbacee seguito dal finale grasso del formaggio che veniva pulito via dall’alcool.
Bruichladdich ha trovato il suo partner con una torta Sacher. D’altro canto fumo, sherry con cioccolato e marmellata: what else?
Infine come da nostra tradizione serviamo sempre un whisky solista ed ecco qua il Laphroaig!
Da un lato c’è chi è rimasto colpito da come queste selezioni fossero contemporaneamente simili, ma con una propria personalità distinta rispetto agli imbottigliamenti ufficiali di distilleria. Dall’altro, una parte del pubblico non abituata ai whisky, ma incuriositi da essi, ha potuto apprezzare la grande diversità di sapori che offrono, rimanendone affascinato.
Ringraziamo Andrea per il lavoro svolto e gli auguriamo di tornare da noi con un nuovo trittico da assaggiare. Ora bando alle ciance e tiriamo fuori i (vostri) voti.
Speyburn 8yo
Naso: 5,8
Palato: 6,3
Finale: 7,8
Bruichladdich 12yo
Naso: 6,7
Palato: 6,3
Finale: 6,3
Laphroaig 14yo
Naso: 7.1
Palato: 7,5
Finale: 8,1
Il “vincitore” della serata è quindi il Laphoraig 14yo, a conferma del fatto che il mercato italiano vuole la torba. Per chi non l’apprezza non disperate: vuol dire che rimarrà più whisky non torbato per voi no?
Per concludere un sentito grazie ai presenti che hanno reso le serate,a nostro modo di vedere, decisamente divertenti.
Ci aggiorniamo per il prossimo evento verso aprile, stay tuned !!
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