Glen Keith 21y “Whisky Gallery Bulgaria”

Scheda Iniziale :

Distilleria: Glen Keith

Imbottigliamento: “Whisky Gallery Bulgaria”, 1995 – 2017, classic hogshead

Gradazione: 50 %

Prezzo: circa € 110

glenkeith

Il Natale sta arrivando (cit.) e per scaldarci riassaggiamo un dram provato al Milano Whisky Festival che ci ha colpito molto. Parliamo del primo imbottigliamento scelto dalla Whisky Gallery Bulgaria, per la precisione un Glen Keith.
Ci troviamo nello Speyside e parliamo di una distilleria relativamente moderna, fondata nel 1957 vicino alla vecchissima Strathisla. Glen Keith era nata sotto le ali della Chivas Brother, bisognosa di liquidi per i propri blends e, complice la giovane età, ha sempre avuto un’anima “sperimentale”: hanno prodotto whisky in tripla distillazione, torbati sotto il nome di Glen Isla e Craigduff, sono stati fra i primi a utilizzare il riscaldamento a gas per gli alambicchi, in loco sono stati effettuati degli studi sui lieviti e così via. Dal 2001 il colosso Pernod Ricard ha assorbito la Chivas e ha notevolmente potenziato la produzione della nostra Glen Keith portandola a 6 milioni litri l’anno. Mica bruscolini eh!
In giro possiamo trovare gli imbottigliamenti ufficiali,  ma noi un occhio di riguardo lo abbiamo sempre verso quelli indipendenti: andiamo a provare la selezione della Whisky Gallery.  La società è stata fondata nel 2014 da Miroslav Atanasov von Vladikov e Marko Dimitrov. I due bad boys di cui sopra commerciavano rare bottiglie da collezione, si occupavano di masterclass per poi diventare oggi anche il primo marchio di selezionatori indipendenti dei Balcani. Vediamo cosa, ma soprattuto come hanno scelto! Saranno stati bravi? Scopriamolo insieme!
Un grazie enorme a Marko e Miroslav per il gentilissimo sample!

P.S. Molto bella l’etichetta!

Colore: giallo chiaro.

Naso: ci piace! Un intensissimo miele di millefiori, una cascata di cardamomo e tanto cioccolato bianco e al latte: avvolgente e setoso. Fa poi capolinea una crema alla pesca aromatizzata allo zafferano e un pan di spezie in stile alsaziano. C’è molta pasticceria, yuppi! Con l’ ossigenazione, più che un semplice caramello, appaiono le Alpenliebe, insomma c’è quasi un elemento “pannoso”.

Gusto: un palato molto morbido in cui si sente subito una bella polpa d’ananas, seguita da noce di cocco ben matura. Tropicale in bocca quindi! A stemperare, ecco del pompelmo rosa con la sua buccia e dello sciroppo di tamarindo. Non possono mancare le spezie con peperoncino e un mix di pepe bianco e rosa. Ehilà, è forse un cappuccino quello che sentiamo? Chi lo sa, sicuramente facendolo respirare si sente in bocca del fumo!

Finale: lungo, riecheggiante e grasso. Ritorna l’ananas e un elemento al contempo vegetale e dolce, ci ricorda un fico d’India.

Abbinamento: un bel risotto ai formaggi con un pizzico di salsiccia e curcuma. Buonissimo!

Commento finale: se il buongiorno si vede dal mattino, direi che siamo partiti benissimo. Morbido, estremamente facile da bere, la sua eleganza ci è piaciuta molto: un dram da salotto! Diamogli un bel voto. Chapeau!

Voto: 8,7



Tasting notes
:

Nose: wildflower honey, gingerbread and milk chocolate. There is also peach, followed by caramel and cream. Very silky!
Mouth: very good! Pineapple pulp, coconut. It evolves into pink grapefruit and tamarind syrup. Spice mix with pepper and chili pepper. Maybe cappuccino? Smoke!
Finish: long, fat and echoing. Still pineapple with prickly pear.
Comments: great start by the “Whisky Gallery”. Elegant, soft and easy to drink. Keep it up!

Score: 8,7

 

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