Scheda Iniziale :
Distilleria: Talisker
Imbottigliamento: OB, Skye
Gradazione: 45,8 %
Prezzo: circa € 35
Protagonista della bevut…recensione di oggi è uno dei NAS più facilmente reperibili sul mercato: parliamo dello “Skye” prodotto da Talisker. E’ un whisky che ha riposato in un mix di botti di rovere americana, tostate e refill, con una percentuale leggermente superiore delle prime. Nato con lo scopo di farci dimenticare (SPOILER: sigh!) il tanto osannato Talisker 10y tornato da poco in produzione, riuscirà a rendere più gradevoli queste giornate afose? Scopriamolo subito!
Colore: oro.
Naso: costiero, certo, ma al contempo molto dolcioso. Ci spieghiamo meglio. Da un lato abbiamo le caratteristiche tipiche di un Talisker, quali torba, pepe, limone e acqua di mare. C’è anche del carbone bagnato e forse della noce moscata. E fin qui tutto ok, anzi, è un profilo che adoriamo tantissimo. Peccato che questo meraviglioso lato isolano sia quasi sovrastato da elementi opposti e forse presenti in esagerata misura. Tanta vaniglia, gommose alla liquirizia, ma soprattutto una svalangata di legno donano in definitiva un profilo decisamente “piacione” che ci lascia un po’ perplessi.
Gusto: purtroppo riconferma le impressioni del naso. Ancora tanta botte con una generosa manciata di spezie orientali, mela cotta e albicocca disidratata. Il lato marino che ci ha fatto innamorare di Talisker è presente solo in sordina accompagnato da una leggera torba dolciastra ed erbacea e…fuliggine?
Finale: medio lungo con legno (oh really?!). Fortunatamente c’è un po’ di sale e fumo che almeno stemperano il profilo dolciastro.
Commento finale: se siete amanti del vecchio “Ten”, beh, qui andrete incontro probabilmente ad una delusione. D’altro canto è un prodotto sicuramente di più facile accesso rispetto al vecchio 10y, risultando infatti più morbido e meno complesso. Possiamo vederlo quindi come una sorta di introduzione a whisky isolani più “tradizionali”. Comunque, in virtù del prezzo basso a cui lo potete trovare, gli diamo:
Voto: 7,4
Tasting notes:
Nose: coastal, with lemon, pepper, sea water and wet coal. Unfortunately, a generous amount of vanilla, wood, and licorice candies make it too much… friendly?
Mouth: consistent with the nose. Even more barrel with a generous handful of oriental spices, baked apple and dried apricot. The marine side is very weak, accompanied by a light sweetish and herbaceous peat and … soot?
Finish: medium long with wood (oh really ?!). There is a bit of salt, luckily.
Comments: if you are a 10y fan, you will be disappointed. Let’s consider it as an introduction to more complex island whiskey, but no more than that.
Score: 7,4