Scheda Iniziale :
Distilleria: Auchentoshan
Imbottigliamento: Douglas Laing, Old Malt Cask, 1979-2004, refill bourbon
Gradazione: 50 %
Prezzo: circa 180 €
Il raffreddore è passato, quindi si torna a bere! Certo che guardando le temperature questa è una di quelle volte che ci chiediamo :” ma chi ce lo fa fare?!”. Ma non potevamo essere appassionati di acqua toniche? Poi pensiamo a voi, alla vostra sete di conoscenza e quindi ci rimbocchiamo le maniche e decidiamo di darci da fare, solo per voi eh! Tiriamo fuori dall’armadietto allora un Lowlander bello tropicale, per illuderci di essere su una bella isoletta e non in città. Forse se ne bevessimo mezza bottiglia di fila l’inganno funzionerebbe meglio, ma tant’è, dobbiamo accontentarci.
A fare gli onori di casa tocca quindi ad un “vecchio” Auchentoshan di ben 25 anni, tripla distillazione of course, imbottigliato da Douglas Laing. Partiamo subito!
P.s. Un grazie a Riccardo L. per averci dato l’occasione di provarlo!
Colore: ambra
Naso: ohibò! Ecco qualcosa di curioso: per pochi istanti ci sono dei sentori di sale e fumo che non ci saremmo aspettati da queste parti di Scozia. Compare poi un dolce caramello salato (aridaje col sodio cloruro!), liquirizia e chicchi di caffè macinati. Diamogli tempo per aprirsi ed ecco servita sul piatto una bella macedonia tropicale, con buccia di mango e polpa di papaya. Spolveriamo il tutto delicatamente con una grattatina di coriandolo, alloro, pepe bianco, peperoncino scotch bonnet e il profilo è servito. Resta poi un lato vegetale, che fa sempre moda, con peperone verde e…broccoletti? Ritorna ancora il sale.
Gusto: dotato di corpo medio e cremoso, il nostro distillato mostra subito un lato tutto fuorchè scontato: sembra di essere al tavolo degli antipasti, alla faccia dei whisky piacioni del sud della Scozia. Dopo un attacco leggermente acido e tanninico, con limone e pera abate acerba, ritornano in pompa magna i frutti tropicali di cui sopra seguiti poi da un fresco peperone verde crudo, lemon grass, pepe e chiodi garofano.
Giusto l’altro ieri abbiamo bevuto fra amici una birra bitter belga, ecco ce lo ricorda parecchio. Per intenderci , italianizzando il paragone, sembra di sentire una punta di crodino, pur senza il malto. Accattivante e non stufa.
Finale: lungo con dei sentori di pera matura. Col tempo vira su un erbaceo tipo foglia del pomodoro, ed è una sensazione che di solito noi sentiamo nei whisky distillati nei tempi che furono. Anche per voi è così? Buccia di arancia!
Abbinamento: con delle belle tartine al tonno, pizzette o cose simili. Praticamente ce lo vediamo bene ad un buffet di aperitivi!
Commento finale: non siamo dei fan di Auchentoshan, per usare un termine gentile, ecco però l’eccezione che conferma la regola. Questo single cask è gradevolissimo, con un suo carattere e nessuna banalità, anzi, ha dei tratti sorprendenti, decisamente poco riscontrabili nelle produzioni più recenti. Via col voto allora!
Voto: 8,3