Scheda Iniziale :
Distilleria: Ardmore
Imbottigliamento: “Traditional Cask”, OB 2015
Gradazione: 46 %
Prezzo: circa €40
Oggi ci spostiamo nelle Highlands, vicino al triangolo dello Speyside, per andare a trovare Ardmore. E’ stata costruita nel 1898 e la maggior parte della sua produzione va a costituire l’ossatura del blend Teachers. Dal 2005 fa parte del gruppo Beam, ovvero la giapponesissima Suntory: in seguito all’acquisizione, per far fronte alla crescente domanda di whisky, la produzione di Ardmore viene portata da 3 a più di 5 milioni di litri all’anno, rendendo la distilleria una delle più grandi della Scozia.
Il “Traditional cask” è stato lanciato nel 2007 con una bellissima confezione raffigurante un’ aquila che vola fra le nuvole, veramente evocativa! Nel 2014, a seguito di una scelta commerciale per lo meno discutibile, viene sostituito con la versione “Legacy” , filtrata e ridotta a 40%. Ovviamente il mercato non ha accolto bene questo cambio di rotta e nel 2015 riecco comparire sugli scaffali il “Traditional”, sempre a 46% e non filtrato a freddo.
Ma cosa si intende per botte tradizionale ? Molto semplice, sono le famose quarter cask che venivano usate un tempo per la maturazione del whisky. Stanno tornando di moda, anche Laphroaig e soprattutto Chichibu le stanno riscoprendo. L’imbottigliamento di oggi per la precisione matura nelle classiche botti bourbon, per poi fare un finish nelle suddette quarter casks. Dai, stappiamo!
Colore: giallo scuro.
Naso: veramente molto sfaccettato. Inizia subito con una torba diversa da quella di Islay, meno marina, ma al contempo più oleosa e terrosa. Parte poi un profumo di vaniglia che se ne va in giro a braccetto con del caramello salato di bretone memoria. Abbiamo poi lime, fumo e tanta banana matura, quasi nera.
Attendendo, concludiamo il profilo con pepe nero e legno appena tagliato.
Gusto: ha un attacco acidulo, da limone, cui seguono un dolce di liquirizia e zenzero. Oleoso con torba senza eccedere, risulta leggermente tagliente al momento della deglutizione. E’ un erbaceo che ci ricorda un’insalata di cicoria fresca. Si sente una leggera punta di salato.
Finale: media lunghezza con torba e pepe.
Commento finale: allora, lodevole il fatto che ci siano così tanti sentori in un whisky “low price”, però ci spiace: a nostro avviso, il lavoro del quarter cask di accellerare sui tempi di invecchiamento non ha funzionato del tutto. I sapori ci sono, ma non si sono amalgamati fra di loro. C’è da dire che il distillato tipico di Ardmore è molto terroso, può non piacere a tutti, mentre questa versione “corretta” dalla botte è molto più appetibile….e i numeri di vendita danno loro ragione! Comunque, noi lo valutiamo un whisky quasi discreto, sapendo però che Ardmore può offrire di meglio, certo non a questo prezzo.
Voto: 6,5