Scheda Iniziale :
Distilleria: Blair Athol
Imbottigliamento: 2012-2014, ex-bourbon cask for “Hidden Spirits”
Gradazione: 48 %
Prezzo: circa €65
Anche oggi recensione di una nuova distilleria (per il sito!): parliamo di…rullo di tamburi… Blair Athol!
La pittoresca distilleria con base a Pitlochry, vicina a Edradour, è stata fondata con il nome di Aldour nel 1778 da Robert Robertson. E’ nel 1825 con l’allargamento della produzione l’acquisizione dell’attuale nome Blair Athol. Il 95% della produzione è destinato al blend Bell’s, mentre il restante 5% invecchia generalmente in botti sherry per poi venire imbottigliato dai selezionatori indipendenti.
Attualmente è di proprietà del gruppo Diageo che l’ha dotata dal 1987 di un centro visitatori.
L’imbottigliatore della selezione di oggi è il caro Andrea Ferrari di “Hidden Spirits”, che ringrazio per il gentile campione. Giusto per contraddire quanto scritto sopra non si tratta di un ex sherry, bensì di un ex-bourbon. Era una delle sue prime selezioni, come sarà? come sarà?
Colore: giallo paglierino
Naso: molto caldo, un tripudio (perchè sono 3!) di terra, vaniglia e tamarindo mescolati assieme. Un tè nero mentolato fa poi posto a del limone verde. Ha delle sfumature medicinali, alla vicks vaporub per intenderci, con dei ricordi di tisana alle erbe. Ossigenandosi esce una punta di dolce, quasi da gelsomino. Evolve poi in pan forte e mandorle.
Gusto: corpo leggero, facilmente bevibile. Ha un attacco fresco, di menta e agrumi. Sarà la fame, ma ci pare di sentire una torta di mele renetta con salsa al rabarbaro. Biscottoso, con delle tinte di muesli!
Finale: lunghezza media, molto mentolato con paprika dolce. Ancora renetta!
Abbinamento: forse banale, ma un buon salame ci starebbe benissimo. Meglio ancora ? Una soppressa veneta!
Commento finale: un whisky estivo, molto fresco. Lo consideriamo un ottimo daily dram, gradevole e di facile bevuta. Considerando poi il prezzo lo premiamo con un bel voto e ce ne andiamo a casa felici !
Voto: 8,2